SCUOLA CATTOLICA
Le Scuole Pio XII, nel solco della tradizione educativa cattolica, sono aperte a tutti, a prescindere dalle convinzioni religiose.
Fondano la propria azione educativa sulla consapevolezza che ogni persona ha un valore infinito. Vogliono educare i ragazzi ad usare bene la loro libertà, paragonando tutto ciò che viene detto e proposto con il desiderio di bellezza, di giustizia e di verità che hanno dentro di sé. Agli educatori viene chiesto di essere persone che hanno da comunicare una ragione per cui valga le pena vivere, seguendo l’indicazione di un grande educatore:
“ Il giovane studente manca normalmente di una guida che lo aiuti a scoprire proprio quel senso unitario delle cose senza del quale egli vive una dissociazione logorante sempre”
(L. Giussani, Il rischio educativo)
SCUOLA PARITARIA
Le Scuole Pio XII sono scuole paritarie, cioè pubbliche, improntate ai principi costituzionali ed aperte a tutti, gestite dalla Cooperativa Sociale Nicolò Rusca ETS e rispondono ai criteri standard definiti dal Ministero della Pubblica Istruzione.
PERCHè SI PAGA LA RETTA?
Le scuole paritarie in Italia, al contrario di quanto avviene in altri paesi europei, non ricevono contributi dallo Stato, per cui devono provvedere alla retribuzione degli insegnanti, del personale ausiliario, all’affitto e alle spese di struttura. Senza le rette la scuola paritaria non potrebbe sopravvivere.
EDUCARE INSEGNANDO
EDUCARE
per noi vuol dire comunicare la bellezza della vita suscitando il desiderio di costruire un mondo consapevole e solidale
INSEGNARE
per noi vuol dire scoprire se stessi e la realtà che ci circonda, attraverso una proposta didattica basata sull’esperienza.
La tradizione cristiana, in cui la scuola si riconosce, pone al centro il valore assoluto ed unico di ogni essere umano, anche del più piccolo, e desidera essere d’aiuto e sostegno a ciascun individuo nella propria realizzazione.
UN METODO, UN CAMMINO.
La scuola infatti è per noi un luogo dove imparare con gioia e soddisfazione, incrementando conoscenze e competenze ed educando negli affetti.
Proprio per questo motivo è necessario dare continuità ad un percorso di formazione che vada dalla prima infanzia all’adolescenza e che permetta di favorire lo sviluppo integrale ed armonico della persona. La scoperta di sé e delle proprie potenzialità, l’orientamento nella realtà circostante e la responsabilità di comportamenti attivi e responsabili sono alla base di un percorso formativo che vuole dare a ciascuno gli strumenti adeguati per affrontare la vita con forza e fiducia.
Questo cammino di maturazione avviene gradualmente seguendo alcune linee metodologiche fondamentali.
- Centralità delle dinamiche adulto-bambini, perché si può imparare davvero solo dentro un rapporto che muove testa e cuore, intelligenza ed affettività.
- Centralità del gruppo di lavoro per imparare non solo nozioni ma anche dinamiche relazionali.
- Centralità della didattica laboratoriale, perché sperimentare stimola l’interesse e consolida la conoscenza.